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Il "primo paesaggio" di Fabio Pusterla, l'uomo-matita di Klaus Merz, le identità di Yvette Z'Graggen, l'epopea intima di Alain Claude Sulzer, le notti insonni di Jacques Roman, la memoria filtrata di Erica Pedretti. Poi le traduzioni di Matteo Campagnoli, Genia Catala, Hartmut Fàhndrich e i testi inediti di Pietro De Marchi, Marcel Miracle, Wanda Schmid, Dumenic Andry. E la nuova rubrica "Qui e altrove", con un testo di Jurij AndruchovyC e un'intervista "impossibile" a Alfonsina Storni. Infine, l'annata letteraria svizzera 2011: le pubblicazioni e i principali avvenimenti dell'anno recensiti da un gruppo plurilingue di esperti.